Rosa, roase, rosae...

Costo di un anello di inversione macro: 8 euro (compreso di spese di spedizione).

Possibilità di giocare con cose piccole (fraintendimenti compresi): infinite e divertenti.

Difficoltà di utilizzo: inaspettata, cazzabubbole!!!

Io mica sapevo che sarebbe stato così difficile fare un cavolo di scatto macro! 

Complice la perdita di autofocus (sì, sono un pigro cronico e non ho mai scattato mettendo a fuoco in manuale...se Dio ci ha dato l'autofocus, perché offenderlo nel non usarlo?), complice il mio principio di parkinson e il tremolio alle mani dovuto alle botte di zuccheri che mi faccio quotidianamente, complice l'incapacità di fermare il battito cardiaco (non ho ancora imparato, mio malgrado) o semplicemente la poca voglia di montare Monica su un cavalletto (non è una roba porno) di disporre luci e compagnia bella, ma scattare con un cavolo di anello di inversione macro è molto più arduo di quanto mi figurassi...

Batti le ciglia e cambi piani di fuoco.

Sfiori un tasto e generi micromosso a palate.

Allunghi un pelino lo zoom e il vetro tocca il soggetto della foto.

Ti girano le balle perché fai 3000 scatti tutti mossi e ti viene il tic nervoso all'occhio che ti fa battere le ciglia, sfiorare tasti inutilmente e lanciare l'obiettivo zoom come fossi una campionessa cicciona di getto del peso!

Ci devo lavorare su questa cosa. Su questa cosa e un sacco di pazienza in merito!

(Fai foto macro e scopri la quantità di polvere che ha in casa!)